A Macerata il premio Accademia Marchigiani dell’anno

Lo scorso venerdì 24 luglio è stato celebrato per la prima volta a Macerata il Premio Accademia Marchigiani dell’Anno: una manifestazione che ha come finalità l’individuazione dei personaggi che si sono distinti durante l’arco dell’anno tra cui: alte professionalitàculturaautorità delle pubbliche amministrazioni e militariclero, nonché sport e spettacolo.

Per raccontare lo speciale evento, lasciamo la parola ad Aldo Zeppilli: “Qualche mese fa ho conosciuto Luigi, mente e cuore del Pastificio di Aldo, uno dei dieci migliori pastifici al mondo. È bastato poco: il fatto che il suo brand portasse il mio stesso nome ci ha fatto sorridere e da lì è nata un’amicizia vera. Di quelle che vanno oltre le coincidenze e che uniscono visioni comuni.”
“Luigi organizza da anni il Premio Accademia Marchigiani dell’Anno: un evento meraviglioso, da sempre tenutosi a Senigallia. Così gli ho proposto di portarlo a Macerata pr far scoprire e emergere turisticamente la città. Come titolare di Ristorate ed Albergo Diffuso ho deciso di metter a disposizione spazi, persone e strutture gratuitamente, per far sì che gli ospiti possano vivere Macerata come merita.”

“Da quel momento è partito un tam-tam spontaneo e sincero, che ha coinvolto produttori, amici, professionisti. Un’ondata di generosità che ha raccontato egregiamente lo spirito marchigiano.”

“Subito hanno risposto i produttori locali tra cui Monterotti, con affettati e un ciauscolo unico nel suo genere; Fontegranne, con formaggi straordinari; SiGi, con confetture artigianali perfette per valorizzare i formaggi; Murola e Bellisario, con vini tra i più rappresentativi del nostro territorio; Oro della Terra, con una selezione di frutta e verdura freschissima e di qualità eccellente, che ha arricchito i piatti e reso ogni portata ancora più autentica; Lavorcarni, con tagli di altissima qualità; Acqua Roana, con le sue eleganti bottiglie in vetro a impreziosire la tavola.

Poi è arrivato il supporto logistico per il qual ringrazio Tecnobar con frigoriferi, piastre, pentole e Geldi, con congelatori e tutto l’occorrente per far lavorare al meglio i cuochi.”
 
“Nel pomeriggio, la pioggia ci ha fatto tremare: cielo grigio, temporali annunciati. Ma nessuno si è tirato indietro. Un gruppo straordinario di ragazzi ha allestito i tavoli sotto l’acqua, correndo contro il tempo per farci trovare pronti all’arrivo dei primi ospiti. E che ospiti! Oltre 200 persone, tra cui volti noti, personalità influenti e amici del territorio – persone che, spesso nel silenzio, portano il nome delle Marche nel mondo.”
 
“Abbiamo scelto di organizzare la serata nel centro storico di Macerata, in Piazza Cesare Battisti, dove già viviamo e lavoriamo ogni giorno. Uno scenario reso ancora più suggestivo dalla cornice di Palazzo Cortesi, splendidamente ristrutturato e illuminato per l’occasione: un luogo che oggi ospita alcune delle nostre attività e che rappresenta il risultato concreto di una sinergia tra persone che credono davvero in questa città.”
 
“A rendere possibile questa esperienza unica sono stati anche tre chef straordinari: Stefano Iacovelli, Luca Vesprini e Fetah Ajrgeraj. Tre anime diverse, unite da una sola missione: raccontare le Marche attraverso i sapori, i profumi, la bellezza autentica dei suoi prodotti. Il loro lavoro è stato instancabile, raffinato, intenso.
Un atto d’amore verso la nostra terra e verso gli ospiti.”
La serata è stata inoltre impreziosita dalla presenza di personalità di altissimo profilo:
 • Martina Pascucci – volto della scherma internazionale
 • Luciano Giorgi – ingegnere nucleare di fama europea
 • Ranieri Sabatucci – già ambasciatore dell’Unione Europea
 • Helmuth Köcher – fondatore del Merano Wine Festival
 • Elena Beccalli – rettrice dell’Università Cattolica
 • Ezio Maria Simonelli – figura chiave nella governance sportiva italiana
 • Antonio “Tony” Sasa – direttore della cantina di Sting
 • Bruno Cicolini – senatore della Federazione Italiana Cuochi
 • Enrico Derflingher – chef delle grandi corti internazionali, che ha premiato personalmente i nostri cuochi
 • Riccardo Orsolini – calciatore della Serie A, volto noto dello sport italiano
 • John McCourt – rettore dell’Università di Macerata, con cui da tempo ci confrontiamo con stima e continuità per rafforzare il legame tra il mondo universitario e quello delle attività commerciali, una collaborazione fondamentale per il futuro di questo territorio
 
Importantissima per noi anche la presenza delle istituzioni territoriali:
 • Il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello,
 • Il nuovo Questore Luigi Mangino, da poco insediato,
 • Il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Ruocco,
 
Presenze che abbiamo vissuto con orgoglio e rispetto, perché rappresentano il valore della fiducia e della vicinanza concreta delle istituzioni al mondo dell’impresa, della cultura e della cittadinanza attiva.
 
Accanto a loro esponenti del governo, tra cui Antonio Tajani e Massimo Garavaglia che hanno espresso grande apprezzamento per i prodotti tipici marchigiani, sottolineandone la qualità e l’identità.
 

“Averli qui – conclude Aldo Zeppilli – nelle nostre piazze, nel nostro teatro, tra i nostri sapori, è stato molto più di un onore: è stata l’occasione per far scoprire loro la bellezza autentica di Macerata. Molti di loro ci hanno detto, a fine serata: Torneremo. Questa città merita.”

Infine, è doveroso ringraziare pubblicamente il Sindaco Sandro Parcaroli, la Vicesindaco Francesca D’Alessandro, gli Assessori Riccardo Sacchi e Katiuscia Cassetta e tutta l’Amministrazione comunale, che sin da subito hanno colto l’importanza di questo evento e, nonostante il pochissimo tempo a disposizione, hanno fatto di tutto per vederlo realizzato. Una collaborazione concreta, rispettosa e costruttiva, che dimostra quanto sia fondamentale il dialogo tra chi amministra e chi lavora ogni giorno per far crescere la città.
 
Un grazie sincero a Mario Civerchia, che ha creduto nel valore di questa visione e ha reso possibile lo spostamento di un evento così importante nella nostra città.
Un ringraziamento profondo a Luigi del Pastificio di Aldo, con cui abbiamo mosso i primi passi verso una nuova forma di scoperta del territorio, fatta di relazioni, autenticità e condivisione.
Un grazie di cuore a Maria Rosaria Mastrocola, vera anima organizzativa dell’evento: braccio operativo e collante umano che ha tenuto unite tutte le parti, con sensibilità e passione.
Un sentito ringraziamento al Professor Rivetti, che con discrezione, intelligenza e grande professionalità ci ha aiutato a mettere a terra il progetto, rendendolo concreto e realizzabile.
Un grazie speciale anche a Gianluigi Bianchini, con cui sin dai primi giorni abbiamo condiviso intense riunioni e confronti, fondamentali per costruire una visione chiara e condivisa dell’intero percorso.
 
E grazie a mia moglie Julia Bizzarri e a tutto lo staff del Centrale Macerata.